Chiesa di S. Giorgio in Cedrate – Restauro 2021 – 2022

Le origini

La chiesa parrocchiale di Cedrate è stata costruita a partire dagli anni Venti del 1700 in sostituzione della precedente di cui oggi sopravvive solo l’abside (attuale sacrestia). La costruzione della chiesa si protrasse per quasi tutto il secolo anche per l’impegno economico che tale opera richiedeva ad una piccola comunità come quella di Cedrate. I lavori però non si conclusero con il completamento delle strutture, proseguirono ancora nel secolo successivo per la decorazione interna, l’arredo e l’abbellimento della chiesa. Gli affreschi ai lati dell’ingresso, come quelli sui fianchi del presbiterio, sono ottocenteschi così come tutto l’apparato decorativo delle volte.

Alla fine degli anni ’70, un intervento parziale ha comportato la ridipintura delle pareti, il rifacimento del pavimento e lo smantellamento degli altari laterali.  Tutte le superfici decorate al di sotto del cornicione sono state coperte da nuove tinteggiature compreso il pregevole finto marmo delle lesene che è stato individuato con i sondaggi stratigrafici preliminari al progetto di restauro.

Dopo oltre 40 anni dall’ultimo intervento, la chiesa oggi necessità in primo luogo di interventi di carattere tecnico funzionale riguardanti gli impianti.

2021 – 2022: il restauro

Si è provveduto a sostituire l’obsoleto impianto di riscaldamento ad aria con un nuovo sistema a pannelli radianti a pavimento che consentirà migliore comfort e risparmio di energia.

Si è realizzata una rampa di accesso dalla via Parrocchiale e nuovi servizi igienici.

Il restauro ha poi interessato tutte le superfici interne, compresi gli stucchi, i capitelli e le lesene a marmorino, gli altari laterali del Crocifisso e della Madonna delle Rose (nella fotografia).

Il restauro si completerà con la realizzazione di un nuovo ambone e il restauro complessivo delle superfici esterne.

Altare della Madonna delle Rose
Il progetto di restauro – 2021
Vista esterna: la rampa di accesso

Immagini della chiesa restaurata

Piano economico

Sono già stati pagati i costi della fase di progetto e delle pratiche autorizzative necessarie.

Inizieremo con un PRIMO LOTTO del progetto: caldaia e riscaldamento a pannelli radianti sotto il pavimento e nuovo pavimento; servizio igienico; rampa di accesso per persone con disabilità; restauro della volta; predisposizione impianti elettrici. Il primo lotto è stato calcolato in relazione alle nostre disponibilità economiche, ma con qualche spesa in più, per finire tutta la parte che richiede impalcature ingombranti in chiesa.

Costo totale del primo lotto, compresa IVA, compresi imprevisti e dedotto lo sconto in fattura per il bonus energetico legato alla nuova caldaia: 320.000 euro.

Abbiamo a disposizione 260.000 euro. Dobbiamo raccogliere per il primo lotto: 60.000 euro, entro Pasqua 2022.

Se raccogliamo 25.000 euro in più potremmo mettere subito anche l’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE che nel primo lotto viene solo predisposto.

Sarebbe quindi ottimo raccogliere 100.000 euro, entro Pasqua 2022.

Che potrebbe significare:

– 50 famiglie che danno 1.000 euro

– 100 famiglie che danno 500 euro.

Vogliamo però andare oltre e ci proponiamo di pagare anche la decorazione in marmo della base degli altari laterali del Crocifisso e della Madonna delle Rose. Servono 18.000 euro, che vogliamo raccogliere prima di Pasqua 2022 attraverso LE OFFERTE DELLA PRIMA DOMENICA DEL MESE2.000 euro in più ogni prima domenica del mese per nove mesi.

Servirebbero poi altri 150.000 euro PER FINIRE TUTTO:

  • 120.000 euro per le decorazioni delle pareti laterali
  • 30.000 euro per altri lavori minori: protezioni vetrate (9.000) nuovo ambone (3.000), restauro porte varie (8.000) e poi gli altri particolari.

AGEVOLAZIONI FISCALI per chi fa una donazione per il restauro della chiesa parrocchiale di San Giorgio in Cedrate

E’ necessaria la ricevuta da chiedere in segreteria parrocchiale

Il TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi) prevede un regime fiscale di favore a fronte di offerte in denaro elargite alle parrocchie e ad altri enti per il restauro di beni artistici tutelati, come nel caso della Chiesa di San Giorgio.

Le agevolazioni si distinguono in relazione al donatore.

  • Per le persone fisiche e gli enti non commerciali non titolari di reddito d’impresa (cf. art. 15, c. 1, lett. h; art. 147)  è prevista una detrazione d’imposta pari al 19% dell’offerta erogata [dalle tasse da pagare si detrae il 19% del valore donato];
  • Per soggetti titolari di reddito d’impresa che siano persone fisiche, società o enti non commerciali nell’ambito delle attività commerciali esercitate (cf art. 100, c. 2, lett. f) è prevista la deducibilità dell’intero importo erogato [nel calcolo dell’imponibile di deduce tutto l’importo donato].

La donazione va fatta esclusivamente tramite bonifico bancario o assegno: no contanti. La donazione può essere eseguita entro tre anni dalle autorizzazioni, cioè fino al 18 novembre 2023.


VERSAMENTI SUL CONTO PARROCCHIA S. GIORGIO IN CEDRATE
Banca Intesa Sanpaolo conto n. 1000/6418
causale esatta: RESTAURO CHIESA SAN GIORGIO IN CEDRATE
IBAN IT20 S 030 6909 6061 0000 0006 418