LE PARROCCHIE DELLA CITTA’ DI GALLARATE
Associazione Santa Eurosia odv www.santaeurosia.org
Le parrocchie della Città di Gallarate sono partecipi dello slancio ospitale che sta portando numerose famiglie ad aprire le loro porte a esuli, che cercano rifugio dalla tempesta della guerra in Ucraina.
In particolare siamo vicini alle famiglie che nell’emergenza hanno dato accoglienza a persone che si sono presentate improvvisamente e hanno trovato soluzioni immediate di ospitalità e ora cercano soluzioni più stabili.
Pertanto abbiamo cercato spazi che potessero essere l’approdo per tempi prolungati di presenza. In questo senso è stata progettata la rigenerazione della Casa canonica di Madonna in Campagna, dietro il santuario. Una casa che in relazione alla composizione dei nuclei familiari potrebbe dare rifugio anche a venti persone. La chiameremo:
Casa di Maria
Per gestire in regola l’ospitalità in uno spazio istituzionale, quale la casa parrocchiale, e per fare gli interventi necessari di adeguamento, il parroco e il consiglio affari economici della parrocchia hanno condiviso la disponibilità dell’Associazione Santa Eurosia a farsene carico.
L’Associazione è nata dal voto del 12 settembre 2020 proprio presso il Santuario di Madonna in Campagna, per dare una casa di emergenza a chi non ha casa. I suoi soci fondatori e gli altri che si sono aggiunti sono espressione delle diverse attività caritative delle parrocchie cittadine.
Un appartamento per una famiglia anche numerosa è stato messo a disposizione dalla parrocchia Sant’Alessandro di Cascinetta.
Individueremo in relazione alle persone che di fatto verranno ad abitarvi le azioni di sostegno da promuovere, che possono riguardare la presenza di adulti e di bambini, di persone che conoscono la lingua o meno e, comunque di persone che sono fuggite dalla guerra e devono riprendersi dal trauma e magari tenersi in contatto con i familiari rimasti al paese. Sempre ci manterremo in dialogo con altre iniziative presenti in Città e con il coordinamento promosso dall’amministrazione comunale.
Una risorsa sarà la comunità cattolica ucraina che celebra la Divina liturgia alla domenica presso la chiesa di san Paolo Apostolo in Sciaré.
Potranno forse servire nuove presenze di volontari per l’animazione della vita comune, tecnici per attivare collegamenti internet, educatori per prendersi cura dei bambini o collaboratori per organizzare i pranzi o per espletare le pratiche di registrazione anagrafica necessarie.
Naturalmente serviranno anche contributi economici che si potranno far pervenire
all’Associazione tramite bonifico o come indicato sotto, oppure consegnare in chiesa in una busta con scritto EMERGENZA UCRAINA.
I parroci della città, don Riccardo, don Giovanni, don Mauro, don Luigi
Gallarate 18 marzo 2022
COME FARE PER SOSTENERE L’EMERGENZA UCRAINA
Per i BONIFICI versare su cc n. 1000 174313 di Banca Intesa SP, causale EMERGENZA UCRAINA
IBAN: IT29 M030 6909 6061 0000 0174 313. Per gli assegni intestare ad ASSOCIAZIONE SANTA EUROSIA ODV.
Per informazioni, per ricevute, per donare in contanti o con assegni, chiedere a Segreteria Comunità Pastorale San
Cristoforo, Piazza Libertà, 6, Gallarate, Tel. 0331.1586805, ore 10-12 – mail segreteria.sancristoforo@gmail.com.
Dettagli ulteriori sul sito www.santaeurosia.org.
AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DONATORI A SANTA EUROSIA
- Per le persone fisiche. È possibile detrarre dalle imposte il 35% di quanto versato come erogazione liberale (donazione) all’associazione. Si può detrarre dalle imposte un importo massimo di 10.500 euro ed in ogni caso sino a concorrenza delle imposte dovute per l’anno medesimo. In alternativa I’erogazione liberale è deducibile dal reddito imponibile nel limite del 10% di quanto dichiarato. Questa soluzione sarà conveniente per i titolari di redditi tassati con aliquote marginali elevate o per donazioni di importi rilevanti.
- Per titolari di partita IVA. L’erogazione liberale è esclusivamente deducibile dal reddito imponibile nel limite del 10% di quanto dichiarato, con la possibilità di riportare agli anni successivi quanto non utilizzato, purché ovviamente ci sia capienza nel reddito. Per la dichiarazione dei redditi è sufficiente che il versamento sia avvenuto per bonifico bancario, ma è consigliabile richiedere la ricevuta all’Associazione presso la segreteria della Comunità pastorale San Cristoforo. Nel caso di versamento con assegno serve sempre la ricevuta.
5×1000. Nella denuncia dei redditi si può destinare il 5×1000 delle proprie imposte all’Associazione scrivendo il codice fiscale
91075310127 nella casella “sostegno economico al volontariato” senza costi.